Mattia Frasson, 24 settembre 1981, studia architettura presso il Politecnico di Milano alla Facolta’ di Architettura Civile di Bovisa dove si laurea nel 2009 con la tesi dal titolo “La ricomposizione della regola urbana nel progetto di una casa per studenti a Pavia”, a cui e’ attribuito il ‘Premio Mantero 2009’. La formazione professionale inizia sin da studente quando nel 2003 avvia la collaborazione con diversi studi di architettura. Assiste nella sua prima esperienza alla progettazione e realizzazione di diversi centri produzione pasti della Societa’ Pellegrini. Con lo stesso studio partecipa e vince il concorso per la realizzazione di un ‘Centro della Salute’ a Senago.
Dopo aver conseguito la laurea prosegue il rapporto accademico come collaboratore nelle attivita’ di docenza presso il Politecnico di Milano alla Facolta’ di Architettura Civile. Nei laboratori di progettazione intraprende indagini sulla morfologia urbana e sulla tipologia edilizia dei territori lungo le vie d’acqua milanesi.
Con lo studio vincitore del ‘Concorso Internazionale di Riqualificazione della Darsena di Milano’ partecipa al progetto definitivo e alle successive fasi. Collabora poi a diversi progetti nel centro urbano e fuori la citta’: il Restauro e Riuso del Teatro Gerolamo di Milano, il progetto di riconversione di una casa colonica nel reggiano, il progetto di un complesso residenziale a Milano e ad Olgiate Molgora.
Partecipa a diversi concorsi di idee; attualmente esercita la professione in forma autonoma nella provincia di Varese e realizza diversi progetti di interni. Da tempo affronta temi di abbattimento delle barriere architettoniche sensoriali.
Negli ultimi anni ha collaborato a progetti in ambito pubblico, ricorrendo, in alcuni casi, a tecnologie eco-sostenibili.
Dal 2009 e’ consigliere dell’Ordine degli Architetti di Varese, con cui si occupa principalmente di bandi, concorsi pubblici, e BIM nella formazione professionale. Podista amatore, appassionato di sci, è guida del Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi.